
Cos’è la Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro
La formazione sulla sicurezza sul lavoro è un processo educativo e informativo volto a sensibilizzare i lavoratori sui rischi presenti nel loro ambiente di lavoro e su come prevenire gli infortuni e le malattie professionali. L’obiettivo principale è garantire che ogni lavoratore sia consapevole delle misure di sicurezza, delle normative in vigore e delle procedure da seguire per lavorare in modo sicuro.
L’informazione e la formazione sulla sicurezza sul lavoro sono attività obbligatorie per il datore di lavoro, che “addestrano” i lavoratori a riconoscere i rischi, i pericoli e le attrezzature aziendali. Queste attività consentono di prevenire e ridurre al minimo la possibilità di infortuni o malattie professionali, mantenendo il livello di rischio entro limiti accettabili.
Mentre si può discutere su quali siano le modalità più efficaci per prevenire gli infortuni e le malattie professionali, non si può invece mettere in discussione l’importanza di attuare tali misure.
Questo tipo di formazione comprende vari aspetti, come:
- Identificazione dei rischi: comprendere i pericoli potenziali legati all’ambiente di lavoro, come macchinari, sostanze chimiche, cadute, incendi, ecc.
- Procedure di emergenza: formazione su come agire in caso di emergenza, come l’evacuazione, l’uso di estintori, e la gestione dei primi soccorsi.
- Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI): insegnare come indossare e utilizzare correttamente i DPI, come caschi, guanti, occhiali protettivi, ecc.
- Normative legali: formazione sulle leggi e regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro, come il Decreto Legislativo 81/2008 in Italia, che definisce le responsabilità dei datori di lavoro e dei lavoratori.
- Prevenzione degli incidenti e salute sul lavoro: promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione attraverso comportamenti corretti e consapevoli.
La formazione sulla sicurezza sul lavoro è obbligatoria in molti paesi e deve essere aggiornata periodicamente, con corsi specifici per i diversi settori lavorativi e livelli di rischio.
Quali sono i vantaggi?
La formazione sulla sicurezza sul lavoro è, sin dall’inizio, riconosciuta dalla legge come un elemento fondamentale per garantire la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro stabilisce che, oltre alle precauzioni fisiche e materiali (come imbracature o caschi), è essenziale che i lavoratori siano consapevoli dei rischi a cui sono esposti e sappiano come utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale (DPI). Senza questa consapevolezza, il rischio di errori – che sono umani – rimane elevato.
I benefici della formazione sulla sicurezza sono molteplici:
- Riduzione degli infortuni e delle malattie professionali: la formazione consente di rendere il lavoro più sicuro, aumentando l’efficienza, la velocità e la produttività dei dipendenti.
- Minori costi per l’azienda: si evitano assenze, sostituzioni del personale, danni economici, sanzioni penali e fermi impianto.
- Maggiore coinvolgimento e responsabilità: ogni lavoratore diventa partecipe e responsabile della sicurezza, contribuendo al corretto funzionamento delle procedure aziendali.
- Creazione di una cultura aziendale positiva: si sviluppa un ambiente inclusivo, propositivo e aperto al dialogo, in cui ogni membro è fondamentale per monitorare la sicurezza di sé e degli altri.
- Miglioramento della comunicazione interna: la formazione favorisce un dialogo più efficace tra i membri dell’azienda, contribuendo a risolvere più rapidamente i problemi.
- Aumento delle prestazioni aziendali: i corsi di aggiornamento periodici motivano i dipendenti ad ampliare le loro competenze professionali, migliorando le performance complessive.
In questo contesto, la formazione non rappresenta una spesa, ma un investimento. Ogni azienda ha il dovere e il diritto di impegnarsi nella formazione del proprio personale, uno strumento di crescita che spesso viene sottovalutato. Perché la formazione sia efficace, è necessario partire da un’analisi approfondita dei rischi aziendali e solo successivamente organizzare il programma formativo più adatto alle necessità dei lavoratori.
Quali corsi sono obbligatori?
Il datore di lavoro è tenuto a garantire la formazione sulla sicurezza sul lavoro, in conformità con le normative. Ecco un riassunto dei principali corsi obbligatori:
- Informazione ai lavoratori: secondo quanto stabilito dall’Art. 36.
- Formazione in base al rischio aziendale: a seconda della classificazione dei rischi (basso, medio, alto), come definito dall’Art. 37.
- Formazione sull’uso delle attrezzature: come muletti, gru, e altri macchinari, in conformità con l’Art. 73.
- Formazione per le squadre di emergenza: per il primo soccorso e la prevenzione incendi, in base al rischio aziendale.
- Assistenza all’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: e formazione per il suo ruolo.
- Formazione delle figure di responsabilità: come preposti e dirigenti per la sicurezza, se necessario.
Questi corsi sono solo un esempio delle figure che devono essere formate all’interno di un’organizzazione. A seconda del tipo di attività aziendale, possono essere necessari altri corsi specifici. Per questo motivo, è fondamentale avere una procedura formativa ben strutturata, in grado di identificare i fabbisogni formativi e gestire le scadenze dei corsi.