Cos’è la Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro

La formazione sulla sicurezza sul lavoro è un processo educativo e informativo volto a sensibilizzare i lavoratori sui rischi presenti nel loro ambiente di lavoro e su come prevenire gli infortuni e le malattie professionali. L’obiettivo principale è garantire che ogni lavoratore sia consapevole delle misure di sicurezza, delle normative in vigore e delle procedure da seguire per lavorare in modo sicuro.

L’informazione e la formazione sulla sicurezza sul lavoro sono attività obbligatorie per il datore di lavoro, che “addestrano” i lavoratori a riconoscere i rischi, i pericoli e le attrezzature aziendali. Queste attività consentono di prevenire e ridurre al minimo la possibilità di infortuni o malattie professionali, mantenendo il livello di rischio entro limiti accettabili.

Mentre si può discutere su quali siano le modalità più efficaci per prevenire gli infortuni e le malattie professionali, non si può invece mettere in discussione l’importanza di attuare tali misure.

Questo tipo di formazione comprende vari aspetti, come:

  1. Identificazione dei rischi: comprendere i pericoli potenziali legati all’ambiente di lavoro, come macchinari, sostanze chimiche, cadute, incendi, ecc.
  2. Procedure di emergenza: formazione su come agire in caso di emergenza, come l’evacuazione, l’uso di estintori, e la gestione dei primi soccorsi.
  3. Utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI): insegnare come indossare e utilizzare correttamente i DPI, come caschi, guanti, occhiali protettivi, ecc.
  4. Normative legali: formazione sulle leggi e regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro, come il Decreto Legislativo 81/2008 in Italia, che definisce le responsabilità dei datori di lavoro e dei lavoratori.
  5. Prevenzione degli incidenti e salute sul lavoro: promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione attraverso comportamenti corretti e consapevoli.

La formazione sulla sicurezza sul lavoro è obbligatoria in molti paesi e deve essere aggiornata periodicamente, con corsi specifici per i diversi settori lavorativi e livelli di rischio.

Quali sono i vantaggi?

La formazione sulla sicurezza sul lavoro è, sin dall’inizio, riconosciuta dalla legge come un elemento fondamentale per garantire la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro stabilisce che, oltre alle precauzioni fisiche e materiali (come imbracature o caschi), è essenziale che i lavoratori siano consapevoli dei rischi a cui sono esposti e sappiano come utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale (DPI). Senza questa consapevolezza, il rischio di errori – che sono umani – rimane elevato.

I benefici della formazione sulla sicurezza sono molteplici:

  1. Riduzione degli infortuni e delle malattie professionali: la formazione consente di rendere il lavoro più sicuro, aumentando l’efficienza, la velocità e la produttività dei dipendenti.
  2. Minori costi per l’azienda: si evitano assenze, sostituzioni del personale, danni economici, sanzioni penali e fermi impianto.
  3. Maggiore coinvolgimento e responsabilità: ogni lavoratore diventa partecipe e responsabile della sicurezza, contribuendo al corretto funzionamento delle procedure aziendali.
  4. Creazione di una cultura aziendale positiva: si sviluppa un ambiente inclusivo, propositivo e aperto al dialogo, in cui ogni membro è fondamentale per monitorare la sicurezza di sé e degli altri.
  5. Miglioramento della comunicazione interna: la formazione favorisce un dialogo più efficace tra i membri dell’azienda, contribuendo a risolvere più rapidamente i problemi.
  6. Aumento delle prestazioni aziendali: i corsi di aggiornamento periodici motivano i dipendenti ad ampliare le loro competenze professionali, migliorando le performance complessive.

In questo contesto, la formazione non rappresenta una spesa, ma un investimento. Ogni azienda ha il dovere e il diritto di impegnarsi nella formazione del proprio personale, uno strumento di crescita che spesso viene sottovalutato. Perché la formazione sia efficace, è necessario partire da un’analisi approfondita dei rischi aziendali e solo successivamente organizzare il programma formativo più adatto alle necessità dei lavoratori.

Quali corsi sono obbligatori?

Il datore di lavoro è tenuto a garantire la formazione sulla sicurezza sul lavoro, in conformità con le normative. Ecco un riassunto dei principali corsi obbligatori:

  • Informazione ai lavoratori: secondo quanto stabilito dall’Art. 36.
  • Formazione in base al rischio aziendale: a seconda della classificazione dei rischi (basso, medio, alto), come definito dall’Art. 37.
  • Formazione sull’uso delle attrezzature: come muletti, gru, e altri macchinari, in conformità con l’Art. 73.
  • Formazione per le squadre di emergenza: per il primo soccorso e la prevenzione incendi, in base al rischio aziendale.
  • Assistenza all’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: e formazione per il suo ruolo.
  • Formazione delle figure di responsabilità: come preposti e dirigenti per la sicurezza, se necessario.

Questi corsi sono solo un esempio delle figure che devono essere formate all’interno di un’organizzazione. A seconda del tipo di attività aziendale, possono essere necessari altri corsi specifici. Per questo motivo, è fondamentale avere una procedura formativa ben strutturata, in grado di identificare i fabbisogni formativi e gestire le scadenze dei corsi.

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